Anna Laura Braghetti (Roma, 24 settembre 1953) è un'ex terrorista italiana, membro delle Brigate%20Rosse.
Braghetti aderì alle Brigate Rosse nella colonna romana alla fine degli anni '70, diventando parte integrante del gruppo di fuoco. Il suo ruolo principale fu quello di fornire supporto logistico e abitativo alla colonna romana.
È nota soprattutto per aver partecipato attivamente al sequestro di Aldo%20Moro nel 1978. In particolare, l'appartamento in via Montalcini 8, dove Moro fu tenuto prigioniero per 55 giorni, era a lei intestato e da lei gestito, fingendo di essere una studentessa universitaria.
Dopo il rilascio del corpo di Moro, Braghetti continuò la sua attività terroristica. Fu arrestata nel 1980 e successivamente condannata all'ergastolo per il suo ruolo nel sequestro e nell'omicidio di Moro, nonché per altri crimini commessi durante il suo periodo nelle Brigate Rosse.
Nel corso degli anni, Braghetti ha preso le distanze dalla lotta armata e ha intrapreso un percorso di dissociazione dalle BR. Ha ottenuto la semilibertà nel 1998 e la libertà condizionale nel 2003. Successivamente, ha lavorato in una cooperativa sociale.
Braghetti ha scritto un libro autobiografico intitolato "Il prigioniero", in cui racconta la sua esperienza nelle Brigate Rosse e il suo coinvolgimento nel sequestro Moro.